Ha attraversato una serie di difficoltà il primo vigneto estremo dell'Abruzzo a 850 metri d'altezza, voluto dalla casa vitivinicola Feudo Antico in partnership con lo chef stellato Niko Romito nella sua tenuta Casadonna a Castel di Sangro, ma ora "questa scommessa non facile è divenuta realtà con la prima vendemmia".

Lo annuncia il direttore generale della casa vitivinicola abruzzese Andrea Di Fabio, raccontando del lavoro e delle vicissitudini di un progetto partito nel 2010 e che solo questo autunno si è concretizzato dopo l'inconveniente di una gelata tardiva nel maggio del 2012 che aveva costretto i tecnici dell'azienda di Tollo (Chieti) a sostituire il 25% delle piante.

"Questo è un vino di cuore - osserva lo chef Niko Romito a proposito delle prossime 800 bottiglie di Pecorino che verranno dalla vendemmia sull'ettaro di terra a Casadonna che sta offrendo risultati anche a a seguito della "dedizione non da poco di chi si e' impegnato in questo progetto che non ha eguali in centro Italia e da cui ci aspettiamo grandi risultati".