Assaggi d'Italia: pizzarieddi
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Partiamo, da oggi, con una nuova, speciale rubrica, che vi permetterà di fare un viaggio tra i sapori d'Italia, oltre che tra i ricordi che i piatti tipici di ciascuna regione hanno il potere di evocare in chi ce li racconta.
Il vostro biglietto sarà il gusto, il “mezzo di trasporto” la lettura. Pronti per partire?
Il nostro viaggio continua in Puglia, una terra ricca di sole, di mare e di un patrimonio culturale e culinario dal valore inestimabile.
Ci spostiamo un po' più a Sud: la nostra seconda tappa è San Pancrazio Salentino (BR), la terra di Stefania, che ce la racconta attraverso una pasta fatta in casa, che le ricorda la sua splendida famiglia.
“Il piatto che, secondo me, rappresenta al meglio la mia terra sono li pizzarieddi: si tratta di un tipo di pasta, preparata facendo rotolare l'impasto di acqua e farina sulla spianatoia mediante un filo di ferro artigianale, chiamato da noi, in dialetto, frizzulu.
Spesso, li pizzarieddi vengono preparati insieme alle orecchiette, entrambi rigorosamente fatti in casa e accompagnati da un sugo semplice di pomodoro e basilico fresco.”
Anche in questo caso, la coppia semplicità-casa è capace di creare un connubio assolutamente perfetto.
Stefania, emozionatissima quando parla della sua terra, sembra legata a questa ricetta da un nodo indissolubile, che ha il sapore inconfondibile della famiglia.
“È un piatto che si cucina spesso di domenica e, essendo io una studentessa fuori sede, non posso non dire che mi ricorda tanto casa e, in particolar modo, mia nonna, perché è lei che il sabato pomeriggio, in inverno, si mette vicino al camino e li prepara, per poi farceli assaggiare il giorno dopo, a pranzo.
La Puglia, per me, è questo: sa di pizzarieddi e di famiglia.”
Anche questo assaggio d'Italia e di Puglia si conclude qui. Ma è solo la seconda tappa del nostro viaggio: continuate a seguirci e correte a fare il prossimo biglietto!