Intolleranza al lattosio
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Curiosità •

L'intolleranza al lattosio è l'incapacità dell'organismo di digerire questo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. Più precisamente avviene quando un organismo presenta una carenza, o una totale assenza di enzimi chiamati lattasi, responsabili della scissione del lattosio in due zuccheri più semplici: il galattosio e il glucosio.
I sintomi più frequenti sono legati all'intestino, quindi gonfiore, flatulenza, meteorismo. La diagnosi può essere effettuata, attraverso il cosiddetto "breath test" o test del respiro, che misura l'emissione di idrogeno espirato dopo l'ingesione di lattosio.
Quando l'intolleranza deriva da un deficit genetico nella produzione di lattasi, si verifica già dall'infanzia e si tratta di una condizione permanente. Quando questo problema è transitorio è detto secondario, ed in questo caso è curabile attraverso una graduale re-immissione di latticini nella dieta.
A seconda della gravità della patologia ci sono molti alimenti che i soggetti intolleranti possono consumare:
- quelli lievemente intolleranti possono consumare un latte con lo 0,5% di lattosio, yogurt e formaggi stagionati;
- quelli che invece soffrono di un'intolleranza più grave possono orientarsi verso il latte e i latticini che presentano meno dello 0,01% di lattosio, addirittura si produce anche il burro senza lattosio, per chi non vuole consumare margarina o altri sostituti di latte e latticini come la soia o il riso.
In ogni caso oggi i supermercati offrono una vasta gamma di alternative per tutti coloro i quali, per diversi motivi si trovano a dover rinunciare a questi alimenti.