L’italiano che passione!

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Aumenta sempre di più l’interesse degli stranieri per lo studio della lingua italiana. Se l’inglese è la lingua più richiesta in ambito lavorativo e il cinese quella più parlata per densità demografica, l’italiano occupa un posto speciale nella classifica delle lingue più studiate: è quarta dopo l’inglese, il cinese e lo spagnolo.

Perché gli stranieri vogliono imparare l’italiano?

Verrebbe subito da pensare ai milioni di abitanti sparsi nei vari continenti che vantano origini italiane.Sicuramente questa è uno dei motivi che fanno dell’italiano la quarta lingua più studiata nel mondo. Non a caso l’Australia e gli Stati Uniti d’America registrano il maggior numero di studenti della lingua del “Bel Paese” che, oggi, è parlata in circa 26 paesi.

Non è solo un fattore di DNA; sarebbe riduttivo limitare l’interesse degli stranieri verso questa lingua meravigliosa al solo ambito genealogico.

L’italiano è una lingua di cultura che ha contribuito alla formazione della cultura occidentale consegnando ai posteri opere straordinarie nell’ambito della letteratura, della musica, del teatro, dell’arte, della scienza e della ricerca.

Parlare italiano oggi è diventata la priorità per quel numero sempre più crescente di stranieri (soprattutto americani) che vogliono trasferirsi in Italia. Il desiderio di una vita più serena, meno costosa e più salutare grazie al clima e alla qualità del cibo italiano, attraggono ogni anno migliaia di turisti genealogici che viaggiano lungo lo Stivale alla ricerca del luogo ideale per ritirarsi e trascorrere una pensione tranquilla. Imparare la lingua dei propri antenati li rende orgogliosi avvicinandoli al modo di pensare degli italiani e agli usi e costumi di quella terra che presto diventerà la loro casa.

Tra le regioni più visitate, la Toscana, la Campania e la Puglia primeggiano per il clima, la varietà paesaggistica e le bellezze del territorio dove tutti sognano di acquistare una casa immersa nel verde, circondata da piante di ulivo e agrumi dove coltivare il proprio orticello.

L’italiano è la lingua di Dante Alighieri, di Michelangelo, di Giuseppe Verdi.

È anche la lingua del Papa insieme al latino da cui ha origine, o per essere più precisi dal latino popolare ilvolgare (dal latino vulgaris = che appartiene al popolo, popolare)e non quello classico parlato a quei tempi solo da dotti ed ecclesiastici. Questa lingua,diffusasi alla fine dell’impero come lingua del popolo, era utilizzata per il commercio e la diffusione della religione. Un’ottima forma di propagandafatta in una lingua comprensibile alle masse che solo in seguito, a partire dal XIII secolo verrà usata come lingua letteraria e scritta e da cui nascerà la lingua italiana.

Immagine che contiene sfocaturaDescrizione generata automaticamenteLeggere i classici della letteratura italiana in lingua originale permette di cogliere l’essenza del racconto, di provare le emozioni descritte dallo scrittore e di dimostrare la padronanza della lingua che si sta studiando. Il numero di associazioni, scuole ed enti di lingua italiana nel mondo aumenta di anno in anno con l’accrescere dell’interesse per la cultura, l’arte e la storia del nostro paese.

In virtù di questo interesse il Ministero degli Affari Esteri negli ultimi anni ha intensificato i rapporti di scambio e collaborazione con i paesi stranieri dove non mancano le iniziative in campo culturale per la promozione della lingua italiana.

L’italiano è una lingua romantica. È la lingua per eccellenza dell’amore e della seduzione come lo sono anche gli italiani.È la lingua del made in Italy conosciuto in tutto il mondo come sinonimo di “eccellenza” nella gastronomia, nella moda, nel cinema, nel turismo e nello stile di vita. Non a caso, oggi, molti giovani stranieri decidono di apprendere questa lingua per aumentare le probabilità di trovare lavoro nell’ambito enogastronomico. L’attenzione per i particolarie la qualità del cibo sono elementi di vanto della tradizione culinaria italiana che, nonostante i grandi cambiamenti sociali, resta ancorata alle tradizioni regionali e ai prodotti stagionali. È una cucina tramandata di madre in figlia, di nonna in nipote dove ogni passaggio è personalizzato in base alla propria esperienza e gelosamente custoditonella memoria delle nonne. Ogni ricetta è descritta e caratterizzata dai ricordi del passato e dalvissutodagli anziani che in tempi difficili sapevano rendere un piatto appetitoso anche con un solo ingrediente.

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L’interesse per la lingua italiana non è solo amore per la pasta, la pizza, il vino, il mare o gli italiani; è anche l’ambizione di superare il test d’ingresso per potersi iscrivere in una delle dieci università più prestigiose d’Italia dove il numero dei posti riservati agli studenti stranieri è inferiore alla richiesta. Ovviamente la conoscenza della lingua è fondamentale per la preparazione del test e per intraprendere il ciclo di studi scelto sebbene molte facoltà offrano supporto e assistenza in questa fase iniziale.

È impossibile stabilire con precisione quante siano le persone nel mondo che parlano italiano.Si stimano circa sessantatré milioni di parlanti anche se il numero sia destinato ad aumentare nonostante le difficoltà economiche del momento e le continue trasformazioni linguistiche.

Investire tempo e denaro nell’apprendimento della lingua italiana rappresenta un riscatto per i discendenti di quelle generazioni partite dall’Italia con una scarsa alfabetizzazione e che, una volta arrivati in un paese straniero,non sapevano che lingua usare per comunicare.

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