Era un gusto di tanto tempo fa, creato dal mio maestro e regalato a migliaia di passanti, pronti per essere catapultati in un vortice di gusto, in un'esperienza fantastica, che non avrebbero scordato tanto facilmente.

Era un gusto di tanto tempo fa, ma volevo scoprire qualcosa in più sulla sua storia.

Una nuvola soffice soffice, fatta di gelato alla panna, ricordava la barba di Gandalf.

I kinder bueno, con quel colore tendente al dorato, sembravano tanti anelli, messi lì per essere indossati dal palato dei più golosi.

E poi c'era lo zampino di mio padre.
Un favoloso nocciolatte, che, con il suo gusto intenso, ma delicato allo stesso tempo, era ed è capace di lasciare il segno su qualsiasi viso. Il segno del sorriso.

A completare il tutto, per bilanciare i sapori e le consistenze, mancava qualcosa di croccante.
Delle cialde da sgranocchiare, per godersi lo spettacolo, il primo di una trilogia dalla trama e dal sapore indimenticabili.

Il Signore degli Anelli.
Un nome, un sapore ormai diventato leggenda.

Se siete tra quei pochi che non l'hanno ancora provato, sbrigatevi a chiudere gli occhi e a proiettarvi nella Terra di Mezzo: basterà un assaggio per ritrovarvi catapultati in un'altra epoca, in un film buonissimo che mangerete con gli occhi.