Un regalo.
Volevo che fosse il più speciale possibile.
Volevo racchiudervi dentro un attimo eterno di felicità. Volevo metterlo in un gelato.

Come scatola, avevo deciso di prendere il latte di Guglielmo: una certezza, una base fantastica.

Come “contenuto”, avevo scelto un pesto.
Un pesto non salato, ma dolce, alle nocciole, le migliori del Piemonte, per dare al regalo un gusto davvero straordinario.

Mancava solo il fiocco.
Sarebbe stato di un colore tendente all'arancione, ma leggermente più scuro.
Un fiocco di raso, elegante e sofisticato: un fiocco al caramello.

Lo impacchettai con cura.

Quando la vidi, da lontano, nascosi il “pacchetto” dietro il bancone.

Lei si avvicinò, lo trovò senza troppa fatica.
Lo scartò dolcemente con le labbra e lo assaporò.

Quel regalo le piacque moltissimo, continuava a ripetermi di non aver mai ricevuto un regalo simile: una delizia alla nocciola così non l'aveva mai provata.

Volevo racchiudervi un attimo eterno di felicità dentro, e c'ero riuscito.