Forse un piatto sacrilego, forse un sacrilegio nel piatto, ma il gusto sembra suggerire che in cucina è meglio non avere regole.
Un primo gustoso e sofisticato, in cui protagonista indiscusso è un risotto raffinato ed elegante, caratterizzato da una presenza inconsueta: quella del vino rosso, che, nonostante sia quasi "proibito" in un risotto che si rispetti, risulta perfetto per dare al piatto un tocco davvero particolare, amalgamandosi al meglio con il gusto intenso della mortadella e con l'avvolgente crema di latte e mozzarella.
Un piatto che vi conquisterà, dal primo all'ultimo assaggio, perché in cucina, senza regole, tutto ha un altro sapore.

La preparazione:

In una pentola, far imbiondire la cipolla, tritata finemente, nell'olio. Farvi rosolare la mortadella e unire il riso, facendolo tostare. Aromatizzare con noce moscata e pepe e portare il risotto a cottura, unendo brodo di tanto in tanto. Nel frattempo, tagliare la mozzarella a cubetti e metterla in un pentolino con un po' di latte e un pizzico di sale, facendola andare a fuoco dolce. Una volta cotto il risotto, mantecare con la crema di latte e servire accompagnando con mozzarella a cubetti e qualche pezzettino di mortadella.