Grazia's Home: Carciofi “alla villanella”

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Oggi, come del resto tutti i mercoledì, la nostra Grazia ci propone un piatto da leccarsi i baffi, svelandoci i segreti per un ottimo impiego dei carciofi.

"Di questa ricetta esistono tante versioni. A Palermo ogni famiglia ha la sua ricetta dei “cacoccioli a’ viddanedda”; c’è chi sostiene dover utilizzare le acciughe, chi “a muddica”, chi “tanticchia ri pummaroro”, ma tutti i palermitani convengono che il “cacacciolo conzalo comu vuoi, sempre buono è”. Infatti in inverno le nostre tavole sono ricche di piatti a base di carciofi. Forse perché abbiamo Cerda vicina, dove si produce una delle migliori varietà di carciofi con le spine, o forse perché effettivamente i carciofi sono un buon prodotto da gustare come antipasto, come contorno, e per noi palermitani anche come secondo piatto caldo.
Oggi vi propongo “cacoccioli a’ viddanedda” versione Grazia’s Home.
Vi consiglio di abbinare il piatto a un vino rosso  del tipo Nero d’Avola, perché i carciofi richiedono un abbinamento con vini dal gusto deciso e corposo."

  • Costo:

    Basso
  • Difficoltà:

    Bassa
  • Preparazione:

    40 minuti
  • Cottura:

    30 minuti
  • Dosi:

    4 persone

Gli ingredienti:

8 carciofi spinosi di Cerda
2 spicchi d’aglio
1 manciata di pinoli
200 g di caciocavallo ragusano (in alternativa potete usare un formaggio mediamente piccante)
1 mazzetto di prezzemolo
olio evo q.b.
pepe nero
sale

La preparazione:

Private i carciofi della punta, per circa 3 cm, e delle foglie più esterne, lasciando solo le foglie più tenere. Tagliate i gambi e scavate i carciofi al centro, privandoli della  “barba”. A questo punto, provate ad aprirli un po’con le mani, in modo da lasciare al centro uno spazio adeguato per inserirvi gli ingredienti. Metteteli, poi, a bagno in acqua e succo di limone. Adesso preparate il ripieno: tritate per bene il prezzemolo, l’aglio (facoltativo) e i pinoli, tagliate il caciocavallo a tocchetti piccoli. Scolate i carciofi, metteteli in piedi in una casseruola e riempiteli seguendo questo ordine: olio, sale, trito di prezzemolo, aglio e pinoli, formaggio a tocchetti e di nuovo olio, prezzemolo e una spolverata di pepe. Aggiungete acqua fino a poco più della metà del carciofo, salatela e fate cuocere a fiamma alta. Non appena l’acqua bolle abbassate la fiamma e coprite. Fate cuocere per 30 minuti circa. Se nel sistemare i carciofi nella casseruola dovesse restare spazio, potrete coprirlo con delle patate sbucciate e tagliate in due parti.

Chiara Pirani

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