Grazia's Home: Macco di fave (Zuppa di fave)
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Sicilia • Primi •

Un piatto che sa si tradizione e di un pizzico di modernità.
La nostra Grazia ci delizia, oggi, con un primo da leccarsi i baffi, in diverse versioni, tutte ugualmente appetitose e speciali.
“La vostra zuppa è pronta per essere servita come piatto unico insieme a dei crostini, di pane casereccio. Ottimo è il pane di Monreale (un paesino di collina della provincia di Palermo), tagliato a fettine sottili e tostato. Il “macco”, se lasciato raffreddare in frigorifero, il giorno dopo è ottimo fritto: si tira fuori dal frigo, si taglia a riquadri, si passa nella farina e si frigge in olio evo. Si tratta di un piatto sfizioso, che potete servire anche come finger food. Se, invece, siete amanti dei primi piatti, potete fare una zuppa di pasta e fave, utilizzando gli spaghetti spezzati. In ogni caso, non dimenticate di abbinarlo ad un vino bianco DOC “Millesulmare” 2014 - Santa Maria La Nave Fatta, un grecanico dorato di sua maestà l’Etna!”
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Costo:
Basso
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Difficoltà:
Bassa
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Preparazione:
30 minuti
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Cottura:
20 minuti
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Dosi:
4 persone
Gli ingredienti:











La preparazione:
Sciacquate con cura le fave e mettetele a bagno per un paio d’ore. In una padella fate soffriggere la cipolla a fettine, uno spicchio d’aglio intero, il sedano e le carote tagliate a dadini per 7-8 minuti. Abbassate la fiamma, togliete l’aglio e continuate la cottura, aggiungendo le fave scolate, i pomodorini a spicchi, le bietole selvatiche e il finocchietto tritato finemente. Fate rosolare per qualche minuto e poi unite dell’acqua calda fino a ricoprire i tutto. Salate e lasciate cuocere a fiamma medio-bassa. Durante la cottura mescolate spesso e aggiungete, poco alla volta, ancora un po’ di acqua calda, questo per evitare che i legumi si asciughino troppo e si attacchino al fondo della padella. Unite il peperoncino e lasciate cuocere fino a quando le fave si spezzeranno e cominceranno a formare una crema densa.