Baccalà in guazzetto alla romana (altrimenti detto alla trasteverina)

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Tipico piatto della tradizione romana prima; ebraico romanesca poi il Baccalà è sempre stato uno degli ingredienti chiave della cucina romana e in generale della cucina italiana. Esistono molte versioni e moltissime ricette per cucinare un ottimo baccalà: alla vicentina, alla veneziana, alla catalana e così via ma il vero segreto del baccalà (da non confondere con lo stoccafisso che è essiccato all'aria del mar glaciale artico e non sotto salagione come il baccalà) è nelle sue carni, sode e saporite, e sopratutto, nella sua versatilità che ci suggerisce sempre nuove e stuzzicanti idee per cucinarlo.

  • Costo:

    Basso
  • Difficoltà:

    Bassa
  • Preparazione:

    30/60 min
  • Cottura:

    30 minuti
  • Dosi:

    4 persone

Gli ingredienti:

baccalà già ammollato gr.800 (se lo comprate da ammollare tenetelo a bagno per 24/48 ore in funzione della salinità cambiando l'acqua 2 volte al giorno)
Pomodoro polpa gr.400
farina bianca q.b.
cipolle 3/4
spicchi d'aglio 1
acciuga dissalata 1
capperi gr.30
uva passa gr.20
pinoli gr.20
olio q.b.
vino bianco ½ bicchiere
limone ½
sale q.b.
pepe q.b.
prezzemolo tritato q.b.

La preparazione:

Sbucciare le cipolle, affettarle e metterle a bagno in acqua calda salata. asciacquare il baccalà precedentemente ammollato e una volta asciugato, tagliarlo a pezzi non troppo grandi.
Passare i pezzi di baccalà nella farina e friggerli in un tegame, rigirandoli, facendo però attenzione a non romperli. Una volta dorati da ambo le parti, scolarli e tenerli in caldo.
Aggiungere ancora olio nello stesso tegame e, dopo averlo leggermente schiacciato, uno spicchio d'aglio e accendere di nuovo il fuoco. Appena l'aglio sarà dorato, eliminarlo e aggiungere le cipolle ben scolate che faremo appassire a fuoco basso aggiustando di sale e di pepe. Dopo qualche minuto, aggiungere l'acciuga sciogliendola fuori dal fuoco, i capperi già dissalati e asciugati, l'uvetta ammollata in acqua tiepida e strizzata , i pinoli e sfumare con il vino. Ancora qualche minuto e sarà poi la volta del pomodoro, quindi coprire il tutto con il coperchio e lasciare cuocere a fuoco medio-basso per circa 15 minuti.
Adagiare nel sugo i pezzi di baccalà tenuti in caldo senza rigirarli (per non disfarli), bagnandoli con il fondo di cottura e lasciar andare ancora per 5 minuti.
Una spruzzata di limone e una spolverata di prezzemolo tritato completeranno il piatto.
Il baccalà, anziché completarne la cottura sul fuoco, può essere passato in forno sempre per 5 minuti.
La ricetta del baccalà alla romana si differenzia da quella analoga della cucina ebraica romanesca che non prevede l'uso dell'uvetta e dei pinoli.
Per la cronaca aggiungo che talune ricette prevedono l'uso del peperoncino e l'aggiunta, al momento di sfumare con il vino, di un cucchiaio di zucchero e due di aceto ad accentuare il gusto agrodolce del piatto.

Marco Cherubini

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