La pigna, la riscoperta di antiche ricette
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Si avvicina la Pasqua, evento sicuramente di importanza religiosa, che porta con se numerose tradizioni. Tra queste ci sono di certo i dolci e le pietanze tipiche delle nostre zone, prodotte tutte con i poveri ingredienti a disposizione dei nostri predecessori. A scapito della produzione industriale, soprattutto in questi ultimi anni, sta prendendo sempre maggior piede la voglia di riscoprire antiche e gustose ricette.
Tra i piatti che potremmo trovare sulle nostre tavole rientrano di certo la Pigna di Pasqua, una sorta di ciambella a base di farina e uova.
Questo dolce, in alcune zone, veniva regalato dalla futura sposa al fidanzato al fine di ricambiare l'omaggio di un agnello donato in genere nel corso del pomeriggio di sabato santo. In un periodo più recente invece erano le intere famiglie a scambiarsi la torta come dono e, nel corso degli anni ha assunto anche diverse forme anche se quelle canoniche restano il cuore o la 'ciambella'.
Per capire come veniva preparata abbiamo chiesto 'aiuto' alla Signora Maria Ranalli di Guardiabruna e, dalla chiacchierata, è anche emerso che alcune famiglie del luogo non mangiavano il dolce prima della sera di Sabato Santo ma lo scartavano solo in concomitanza con lo scioglimento dei nodi fatti alle campane della chiesa. Passiamo alla ricetta: per prepararla bisogna seguire due procedimenti, il primo per preparare del lievito mentre il secondo è volto proprio alla preparazione dell'impasto. Anche in questo caso le varianti della ricetta sono numerose e diverse da paese a paese, per questo abbiamo cercato di riportare quella che sembra essere più comune.
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http://www.altomolise.net/focus/enogastronomia/8378/dolci-e-pietanze-pasquali-la-pigna-e-il-fiadone
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Costo:
Basso
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Difficoltà:
Bassa
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Preparazione:
30 minuti
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Cottura:
60 minuti
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Dosi:
15 persone
Gli ingredienti:











La preparazione:
Partendo dal lievito occorrono 500 g di farina, 4 dl di acqua appena tiepida, 1/2 cubetto di lievito di birra, 250 g di lievito madre, a questo va poi aggiunto l’impasto composto da 5 kg ca di farina, 2 bicchieri di olio di semi, 10 uova, 800 g di zucchero, 2 cucchiaini di cannella, 2-3 cucchiai di semi di anice, canditi a piacere.
Per prima cosa bisogna creare una ‘palla’ di lievito madre e lasciarla riposare fino a quando il suo volume non sarà duplicato o addirittura triplicato, in genere l’attesa è di quattro ore. Dopo questo primo passaggio si possono aggiungere, alla massa di lievito tutti gli altri ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo che dovrà, a sua volta, lievitare.
Conclusa la lievitazione si può mettere il composto negli stampi e, con le dosi indicate, dovrebbero risultare fattibili circa tre pigne. Una volta infornate avranno una cottura di un’ora circa a 180°C, in seguito è possibile applicare su ogni forma la glassa fatta di albumi montati e zucchero. Il tutto va poi decorato con dei confetti colorati.