Grazia's Home: Anelletti al forno

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Questa nuova rubrica ci permetterà di portare sulla vostra tavola piatti mediterranei, provenienti direttamente dalla cucina della nostra Grazia, che ci delizierà, ogni mercoledì, con le sue straordinarie ricette, sempre, però, rimanendo fedelmente legata alla sua fantastica terra.
Pronti per cucinare?
La ricetta che vi presentiamo oggi è quella degli ANELLETTI AL FORNO.
Preparatela insieme a Grazia e non dimenticate di visitare la pagina Grazia's Home!

"Portate la teglia in tavola e fate gioire  i vostri commensali: questo è un piatto molto ricco, quindi, dopo aver preparato la pasta al forno, non occorre un secondo piatto, basta un'insalata o un po' di verdura, anche perchè, credetemi, i vostri ospiti faranno il bis!"

  • Costo:

    Basso
  • Difficoltà:

    Bassa
  • Preparazione:

    1 ora
  • Cottura:

    1 ora
  • Dosi:

    4 persone

Gli ingredienti:

500 g di anelletti
500 g di polpa mista (vitello e maiale) tritata
250 g di pisellini (facoltativi)
2 bottiglie da 700 g di polpa di pomodoro
  1 cipolla bionda
2 melanzane medie
250 g di provola dolce
150 g di primosale
150 g di parmigiano/ grana grattugiato
un ciuffo di basilico
olio extravergine di oliva
sale
pangrattato

La preparazione:

Come prima cosa, sbucciate le melanzane, tagliatele a fette non troppo sottili e mettetele in un contenitore, con acqua quanto basta percoprirle e un pugno di sale, per 15 minuti circa. Poi scolatele molto bene e asciugatele con della carta assorbente (in alternativa potete usare le melanzane tunisine (quelle viola), che non hanno bisogno di stare sotto sale prima di essere fritte). Adesso preparate il ragù (condimento base della pasta al forno), tritando la cipolla e lasciandola appassire (a fiamma media) con dell'olio, in un tegame grande abbastanza da contenere  la polpa di pomodoro e quella di vitello. Quando la cipolla è appassita, abbassate la fiamma e aggiungete la polpa di vitello. Alzate nuovamente la fiamma e fate rosolare leggermente, mescolando con un mestolo di legno. Quando la polpa di vitello ha perso il colore rosso  vivo diventando più chiara, aggiungete la polpa di pomodoro e fate cuocere aggiungendo l'acqua, il basilico, il sale e un altro po' di olio. Fate andare il tutto per 40 minuti circa a fuoco lento, aggiungendo man mano un po' di acqua, evitando che il sugo si restringa troppo.                                                                                 Nel frattempo, cuocete i pisellini con un po' di olio e cipolla (questo è un passaggio importante, alcuni cuociono i pisellini insieme alla polpa di carne e pomodoro, io ho verificato che è meglio cuocerli a parte).                                                                                           Adesso torniamo alle melanzane.

Mettete abbondante olio in una padella e, quando è caldo, aggiungete le melanzane e friggettele. Appena cotte, ponetele su un piatto con carta assorbente. Adesso lessate la pasta, scolatela al dente e condistela con il ragù; aggiungete la provola e il primosale tagliati a dadini, i pisellini ben cotti, le melanzane fritte tagliate a striscioline e mescolate il tutto.

Nel frattempo, preparate una teglia con un filo d'olio e il pangrattato, a formare un sottile strato. Versate la paste condita e ricopritela prima con il formaggio grattugiato e poi con uno strato di pangrattato. Aggiungete un filo di olio e infornate.
Il tempo di cottura dipende dai gusti: se volete che la superficie della pasta sia leggermente dorata, allora basta il tempo utile a  far sciogliere i dadini di formaggio, (15 minuti circa), ma se preferite la pasta "incrastagnata" (vocabolo prettamente palermitano, che vuol dire con una crosta più che dorata!), come i miei figli, allora dovrete tenerla in forno 30 minuti circa, non perdendola mai d'occhio!

Chiara Pirani

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