Grazia's Home: “Pasta con le sarde”
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In Sicilia, tra le sarde. Scusate il gioco di parole, meglio passare la parola a Grazia, che ci racconta le origini di questo piatto straordinario.
"La pasta con le sarde è un piatto tipico della mia città, Palermo, e i palermitani sono soliti cucinarla per la festa di San Giuseppe, il 19 marzo. Le sue origini risalgono al IX sec. d.C., quando, a cavallo tra la dominazione bizantina e quella araba, un cuoco, e, precisamente, il cuoco di Eufemio da Messina, promotore dell’occupazione araba in Sicilia, per sfamare la flotta sbarcata a Mazara del Vallo, si trova a cucinare con quello che la terra, appena toccata, offriva: il pesce, frutto del mare, e i finocchietti, frutto dei monti. Ne venne fuori un piatto buonissimo che ancora ora apprezzano sia i siciliani che i “non siciliani”.
Dimenticavo di dirvi una cosa importante: esiste un’altra variante della pasta con le sarde: si chiama “pasta con le sarde a mare”. Il procedimento di preparazione del piatto è esattamente lo stesso ma…senza sarde, proprio perché sono…a mare."
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Costo:
Basso
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Difficoltà:
Bassa
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Preparazione:
20 minuti
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Cottura:
20 minuti
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Dosi:
4 persone
Gli ingredienti:










La preparazione:
Per prima cosa, se avete comprato le sarde intere, dovete pulirle, privandole della lisca e di tutte le spine. Sciacquatele e mettetele a scolare in uno scolapasta. Mettete a bagno l’uva passa e cominciate col pulire i finocchietti, lasciando soltanto la parte più tenera, che farete lessare per 20 minuti circa, e, una volta scolati, conservatene l’acqua di cottura. Tagliate i finocchietti lessati e metteteli da parte. A questo punto, passiamo alla preparazione dell’ingrediente principale: le sarde.
Tagliate la cipolla a fette molto sottili e fatela appassire in un dito d’acqua, in una grande padella. Non appena l’acqua sarà evaporata, aggiungete un po’ d’olio (non esagerate, perché le sarde di per sé sono grasse), le sarde ben pulite e soffriggete il tutto a fuoco lento, per 10 minuti. Nel frattempo, sciogliete le acciughe sott’olio e aggiungetele alle sarde. Completate la preparazione aggiungendo gli ultimi ingredienti: i finocchietti, il tonno sott’olio, l’uva passa scolata e strizzata e i pinoli. Aggiungete uno o due mestoli di acqua di cottura dei finocchietti e fate andare a fiamma medio-bassa per pochi minuti, soltanto il tempo di far amalgamare tutti gli ingredienti. Adesso siete pronti per cuocere i bucatini, lasciandoli al dente. Dopo averli scolati, buttateli in padella con il condimento e, a fiamma media, mescolate il tutto per un paio di minuti, giusto il tempo per far insaporire. A questo punto, potete portare il piatto in tavola, insieme ad una bottiglia di bianco d’Alcamo Rapitalà.